Teatro

Milano: debutto al Teatro Arsenale dell'Omosessuoale di Copi

Milano: debutto al Teatro Arsenale dell'Omosessuoale di Copi

Dopo la folgorante anteprima di Santarcangelo, arriva finalmente a Milano il debutto all’Arsenale di uno dei testi più celebri dello scrittore franco-argentino Raoul Damonte Taborda, in arte Copi (1939-1987). Siamo in una Siberia fantasmagorica, popolata da branchi di lupi, mute di cani da slitta, militari sovietici, prigionieri politici, cosacchi e tanti transessuali, reduci da vorticosi cambi di sesso e da viaggi fra Cina, Egitto e ovviamente Casablanca. Un’umanità che brucia, un pensiero che ha fame, sensualità, sessualità, che si stanca di essere pensiero, che vuole ballare, che ride e piange…un inno alla vita. UNA FESTA ! Ormai all’ordine del giorno in molti campi della cultura, a partire dalla musica, la pratica della collaborazione è ancora poco diffusa nel teatro: spesso prevale in questo ambito la volontà di “preservare”, se non di marcare le proprie differenze e peculiarità, invece che il desiderio di confrontarle. L’attivazione di un percorso di lavoro comune consente al contrario di mettere in discussione tutta una serie di certezze acquisite, che spesso si dimostrano alla resa dei conti semplici ostacoli alla crescita: è questa convinzione a muovere all’incontro Egumteatro e la Compagnia del Teatro Arsenale, che hanno scelto di dare vita ad una vera collaborazione artistica e produttiva, un lavoro di creazione compiuto insieme a partire dal concepimento fino alla sua realizzazione. Egumteatro e Teatro Arsenale rappresentano due percorsi diversi, ma complementari, che si sono uniti in funzione di un discorso comune, portato avanti con coerenza da un gruppo di creazione forte, compatto, anche in virtù della particolare affinità dei suoi componenti.